Rivoluzione nella plastica: l’inventore di Lipsia presenta la plastica di latte di lana”!
Scopri come la nuova plastica riciclabile di Aevoloop e le normative sui rifiuti organici miglioreranno l'ambiente a partire da maggio 2025.

Rivoluzione nella plastica: l’inventore di Lipsia presenta la plastica di latte di lana”!
Il problema dei rifiuti di plastica è onnipresente al giorno d’oggi. I prodotti in plastica hanno spesso un ciclo di vita lungo e si rompono solo dopo migliaia di anni. Ciò significa che gli oceani del mondo stanno diventando sempre più inquinati e gli animali che vivono in essi sono in pericolo. Questi animali ingeriscono la plastica e di conseguenza muoiono di fame, con un grave impatto sull’ecosistema. Inoltre, le microplastiche entrano nella catena alimentare; Si stima che ogni settimana le persone consumino l’equivalente di una carta di credito in microplastiche. In questo contesto, esistono ora approcci innovativi che potrebbero contribuire a migliorare questa situazione.
Un esempio promettente arriva da Lipsia: l'azienda Aevoloop ha sviluppato un nuovo tipo di plastica che si dice sia stabile, economica e facilmente riciclabile. Il fondatore Manuel Häußler descrive il prodotto come una “plastica tuttofare”. Questo materiale innovativo contiene punti di rottura predeterminati nella struttura molecolare che vengono interrotti dagli atomi di ossigeno. Queste proprietà facilitano sia il riciclaggio che la biodegradazione della plastica, il che rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile, come riporta MDR.
Nuove norme per la raccolta differenziata dei rifiuti
Oltre a questi materiali innovativi, dal 1° maggio 2025 entreranno in vigore nuove norme per la raccolta differenziata dei rifiuti organici. Lo scopo di queste misure è ridurre significativamente la quantità di prodotti in plastica che finiscono nel contenitore dei rifiuti organici, anche se pubblicizzati come biodegradabili. Secondo le nuove prescrizioni dell’ordinanza sui rifiuti organici, i rifiuti organici possono contenere al massimo lo 0,5% di plastica. Questo vale per tutte le sostanze estranee, compresi gli imballaggi e le capsule del caffè, che spesso sono considerate dannose per l'ambiente. Secondo BMUV, in particolare la plastica costituisce la maggior parte delle sostanze estranee nei rifiuti organici e si decompone in microplastiche, il che influisce negativamente sulla qualità del suolo e dell'acqua.
L'attuazione di queste nuove norme è responsabilità dei gestori degli impianti di trattamento, che devono controllare la presenza di sostanze estranee nei rifiuti organici conferiti. Se vengono superati i limiti massimi consentiti, queste sostanze estranee devono essere rimosse. I comuni sono responsabili della raccolta dei rifiuti organici provenienti dai nuclei domestici. I consumatori che gettano prodotti di plastica nel contenitore dei rifiuti organici rischiano conseguenze come il riordinamento o lo smaltimento come rifiuti residui.
Plastica negli oceani del mondo
Gli effetti dei rifiuti di plastica non colpiscono solo la terra, ma anche gli oceani. Le microplastiche e i rifiuti di plastica sono ampiamente presenti in tutte le aree dell’oceano: sulla superficie dell’acqua, nella colonna d’acqua, sul fondo del mare, nel ghiaccio marino e negli organismi. Tuttavia, la quantità effettiva di rifiuti negli oceani è difficile da quantificare. Gli scienziati stanno scoprendo che grandi quantità di rifiuti nelle aree difficili da raggiungere dell’oceano non possono essere catturate e che una parte significativa dei rifiuti di plastica si è già decomposta in microplastiche. Secondo ESKP, qui c'è una significativa necessità di ricerca per comprendere gli effetti sugli ecosistemi e sugli organismi.
L’urgenza dell’azione è indiscussa. Lo sviluppo di nuovi processi e materiali è necessario per ridurre l’immissione di rifiuti di plastica nell’ambiente. L’industria ha una responsabilità speciale qui. Solo attraverso gli sforzi congiunti delle scienze naturali, dell’ingegneria e delle discipline umanistiche è possibile trovare soluzioni sostenibili per evitare i rifiuti di plastica e proteggere la salute del nostro pianeta e dei nostri simili.