Vernissage a Lipsia: scopri il mondo delle Vene Minerali”!
Vernissage della mostra "Mineral Veins. Fluid Computers" di Ioana Vreme Moser il 30 ottobre 2025 allo ZiMMT Lipsia. Sperimenta la fusione tra elettronica e natura.

Vernissage a Lipsia: scopri il mondo delle Vene Minerali”!
Il 30 ottobre 2025 al Center for Immersive Media Art, Music and Technology (ZiMMT) di Lipsia si inaugura l'affascinante mostra "Mineral Veins. Fluid Computers" dell'artista Ioana Vreme Moser. Il vernissage inizia alle 18:00. e offre ai visitatori l'opportunità di conoscere da vicino e in modo personale gli aspetti innovativi della mostra. Questo è aperto fino al 9 novembre 2025.
L'artista, che si occupa intensamente del rapporto tra hardware, elettronica e processi organici, unisce ricerca speculativa a sperimentazioni tattili. Le sue opere affrontano l'interazione dei componenti elettronici con il corpo umano, i materiali naturali, nonché gli oggetti trovati e gli stimoli ambientali. Il risultato sono installazioni sonore e performance impressionanti che illuminano la storia dell'elettronica e le sue interconnessioni con il mondo naturale.
Orari di apertura e visite guidate
La mostra è aperta dal martedì al venerdì dalle 17:00 alle 17:00. alle 20:00 e sabato e domenica dalle 14:00 alle 14:00. alle 20:00 Visite guidate vengono offerte anche nei fine settimana, a partire dalle 16:00. Questa opportunità offre una visione più approfondita dei temi interconnessi della mostra. L'iniziativa è stata lanciata da LEIPZIGINFO.DE, sotto la guida dell'autore Lars Schumann.
Il percorso artistico di Ioana Vreme Moser
Ioana Vreme Moser si è fatta un nome nel panorama artistico. Le sue recenti esibizioni includono mostre collettive e personali in varie città europee. Nel 2025, ad esempio, era attiva presso Ars Electronica a Linz, in Austria, e a Bucarest, in Romania. La loro presenza internazionale è la prova di un lavoro dinamico con molti progetti attuali e futuri, come mostrato sul loro sito web ioanavrememoser.com può essere visto.
La mostra "Mineral Veins. Fluid Computers" non rappresenta solo un punto importante nel suo lavoro, ma anche un'opportunità per il pubblico di affrontare le future questioni dell'interfaccia tra uomo e macchina. Invitando il pubblico a partecipare a questo dialogo, contribuisce all'ulteriore sviluppo e riflessione nell'arte contemporanea.