Ricercatori di Lipsia: le radiazioni UV-C dovrebbero sconfiggere i germi nelle aule!

Ricercatori di Lipsia: le radiazioni UV-C dovrebbero sconfiggere i germi nelle aule!
Leipzig, Deutschland - In Lipsia gestisce un progetto di ricerca orientato al futuro che illumina la disinfezione degli spazi pubblici da parte delle radiazioni UV-C. Gli scienziati dell'Università di Tecnologia, Affari economici e Cultura Lipsia (HTWK), l'Università di Lipsia, nonché il Centro Helmholtz per la ricerca ambientale e il Leibniz Institute for Troposphere Research stanno lavorando insieme per ridurre al minimo la diffusione di virus e batteri nelle aule e in altre istituzioni pubbliche. Questo studio innovativo è supportato dal Ministero della ricerca federale con oltre 2,5 milioni di euro e si svolge in un laboratorio unico a livello nazionale che ha un volume di quasi 200 metri cubi. Qui, 30 bambole riempite sono utilizzate in un'aula di replica per simulare condizioni realistiche.
L'aspetto più importante di questa ricerca è lo sviluppo di sistemi di decimazia efficaci basati sulle radiazioni UV-C. Le radiazioni UV-C hanno lunghezze d'onda tra 100 e 280 nanometri ed è nota per uccidere batteri e virus. Il bfs spiega che questa radiazione deriva da fonti artificiali e filtrata dall'atmosfera terrestre in modo che non appaia nella natura.
Rischi e aspetti della sicurezza
Nonostante le sue proprietà disinfettanti, le radiazioni UV-C ospitano anche rischi per la salute. Gli occhi e la pelle in particolare possono essere danneggiati, il che può portare a reazioni acute come la fotokerate o persino le conseguenze a lungo termine come il danno al DNA. L'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha classificato tutte le lunghezze d'onda delle radiazioni UV come potenzialmente cancerogene. Pertanto, l'uso di dispositivi di disinfezione UV-C che in genere funzionano con 254 nanometri dovrebbe essere goduto solo con estrema cautela in presenza di persone.
L'Ufficio federale per la protezione delle radiazioni avverte dall'uso di sistemi UV-C aperti in presenza di persone e raccomanda di utilizzare unità chiuse in cui non vi è alcuna esposizione agli utenti. Tuttavia, i sistemi più recenti che funzionano con Far-UV-C (circa 222 nm) arrivano sul mercato che sono pubblicizzati come meno rischiosi. Tuttavia, i rischi per la salute di queste nuove tecnologie non sono stati ancora ampiamente esaminati.
Applicazioni di disinfezione UV-C
Le aree versatili di applicazione della tecnologia UV-C non includono solo la disinvoltura delle superfici e dell'aria della stanza, ma anche il trattamento delle acque e in misura limitata da utilizzare negli alimenti. Tuttavia, rimane fondamentale che la disinfezione UV-C non sia pensata per gli esseri viventi. Agli utenti viene chiesto di prestare attenzione ai produttori che includono informazioni importanti sulle lunghezze d'onda, la resistenza alle radiazioni e la dose richiesta per una disinfezione efficace. Questo è l'unico modo per garantire la responsabilità da parte di produttori e utenti per la sicurezza negli spazi pubblici.
In sintesi, il progetto di Lipsia mostra quanto siano importanti approcci innovativi e applicazioni sociali per la sicurezza al fine di affrontare le sfide degli agenti patogeni nelle scuole e in altre istituzioni pubbliche. Con l'esame approfondito delle radiazioni UV-C, meno rischi per la salute potrebbero minacciare e l'igiene nelle nostre stanze potrebbe essere significativamente migliorato. Borkener Zeitung continua a riferire sui progressi di questa importante ricerca.Details | |
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Ort | Leipzig, Deutschland |
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