Massiccio attacco di droni contro l'Ucraina: l'offensiva devastante della Russia!
Il 2 giugno 2025 la Russia ha lanciato il più grande attacco di droni mai realizzato contro l’Ucraina. Seguono notizie di distruzioni e di risposta militare.

Massiccio attacco di droni contro l'Ucraina: l'offensiva devastante della Russia!
Negli ultimi giorni si sono verificati eventi drammatici in Ucraina, che hanno ulteriormente esacerbato le già tese relazioni tra Russia e Ucraina. La Russia ha lanciato un massiccio attacco con 479 droni contro l’Ucraina nella notte di domenica 2 giugno 2025, in quello che si ritiene sia il più grande attacco di droni contro il Paese dall’inizio della guerra. Forte Immagine Si è trattato di un attacco diffuso che è durato diverse ore e ha colpito sia infrastrutture che obiettivi civili. Tuttavia, le difese aeree ucraine sono state in grado di intercettare alcuni droni, suggerendo che le misure difensive del paese hanno resistito anche se il danno era inevitabile.
L'attacco, effettuato a ondate, ha spinto le autorità ucraine a invitare la popolazione alla prudenza. Esisteva il rischio di ulteriori attacchi, che hanno infiammato ulteriormente la situazione di tensione nella regione. Nel frattempo, l’Ucraina ha riferito di aver preso di mira anche i bombardieri strategici russi, distruggendone dozzine. Questo attacco ha preso di mira almeno quattro basi aeree russe conosciute, tra cui Ivanovo, Diagilevo, Olenya e Belaya, situate a più di 4.200 chilometri dal confine ucraino, diventando noto come il primo attacco ucraino in Siberia dall’inizio dell’invasione.
Offensiva e resistenza ucraina
L’offensiva ucraina comprendeva 117 droni con visuale in prima persona (FPV) trasportati segretamente vicino alle basi. L'operazione è durata 18 mesi e mette in mostra la pianificazione strategica dell'Ucraina, che ora ha dimostrato molte delle sue capacità offensive. Secondo le stime dei servizi segreti ucraini SBU, questo successo operativo ha distrutto 40 aerei da combattimento e da ricognizione russi, tra cui modelli importanti come il Tupolev Tu-95 e il Tu-22. Il danno stimato per la Russia ammonta a circa 7 miliardi di dollari, il che sottolinea l’impatto di questa offensiva ed evidenzia l’importanza di questa azione militare.
La Russia ha risposto agli attacchi confermando “attacchi terroristici” e segnalando aerei danneggiati. Le critiche dei media e dei blogger militari sulla perdita dei loro bombardieri strategici testimoniano le tensioni interne all’esercito russo, mentre il presidente Zelenskyj ha elogiato l’attacco ucraino come una “azione brillante” e ha sottolineato la sua preparazione operativa come esemplare. Tuttavia, il collegamento di questi attacchi con i negoziati in corso a Istanbul è stato considerato improbabile, poiché tali operazioni offensive richiedono una lunga preparazione.
Questi sviluppi illustrano il conflitto in corso tra Russia e Ucraina, che continua a variare in estensione e intensità. La comunità internazionale resta preoccupata per le implicazioni umanitarie e di sicurezza di questa guerra, mentre entrambi i paesi continuano ad adattare le proprie strategie militari.