Incendio doloso a Schönau: proprietario di casa in tribunale!
La procura di Linz ha sporto denuncia per il presunto incendio doloso in un ricovero per richiedenti asilo a Schönau.

Incendio doloso a Schönau: proprietario di casa in tribunale!
Nel caso di sospetto incendio doloso in un ricovero per manicomi a Oberndorf, nel comune di Schönau, la procura di Linz ha sporto denuncia contro il proprietario 40enne dell'edificio. È accusata di aver appiccato l'incendio scoppiato in un'ex locanda nella notte tra il 9 e il 10 settembre 2024. Suggerimenti Durante l'incendio nell'edificio sono stati accolti 16 richiedenti asilo provenienti dall'Afghanistan e dalla Somalia e un ospite. Tutti i residenti sono riusciti a mettersi in salvo, ma sei di loro sono stati portati in ospedale con sospetta inalazione di fumo.
L'incendio è scoppiato in più punti del piano terra e si è diffuso rapidamente al piano superiore e alla struttura del tetto. Nella zona dove è scoppiato l'incendio sono stati rinvenuti attrezzi da giardino e combustibili liquidi, che sembrerebbero essere stati utilizzati per accelerare l'incendio. Per spegnere l'incendio è stato necessario un folto contingente di vigili del fuoco. Inizialmente si sospettava un background xenofobo, ma questi sospetti non hanno potuto essere confermati. Dopo otto mesi di indagini, la polizia ha identificato il proprietario come la presunta causa dell'incendio.
Accuse e possibili motivazioni
La donna è accusata di aver provocato un incendio, che sembra sia stato causato dai problemi finanziari del proprietario della casa. Nonostante le gravi accuse, l'imputata nega ogni colpevolezza e afferma di aver controllato la casa a causa di un impianto di riscaldamento difettoso. La data del processo sarà annunciata nelle prossime settimane, secondo quanto riportato da Suggerimenti.
Questo incidente non è isolato. Come mostrano le statistiche sugli incendi negli alloggi dei rifugiati, negli ultimi anni si sono verificati numerosi incendi, alcuni dei quali causati da terzi. Questi sono spesso classificati come “incendiari” per evitare dibattiti legali. Dall’inizio della registrazione nel 2015, sono stati registrati oltre 597 incidenti di incendio, una parte significativa dei quali è stata classificata come xenofoba. Lesioni, dovute principalmente all'intossicazione da fumo, sono state osservate in una serie di incidenti, come ad esempio Inuri segnalato.
Sentenza nella causa Wassertrüdingen
In un altro caso, nel centro d'asilo di Wassertrüdingen, è comparso in tribunale anche un piromane. Un uomo di 34 anni è stato condannato lì per incendio doloso nel dicembre 2023. Il 23 novembre 2022, un alloggio disabitato per rifugiati è andato a fuoco e l'uomo, conosciuto attraverso la sua impresa di pulizie edili, è stato identificato dopo aver parcheggiato il suo furgone prima del crimine. Il verdetto prevedeva una pena detentiva sospesa di due anni, ma il giudice che presiedeva non ha indicato alcun background radicale di destra dimostrabile. L'incendio doloso è stato descritto come “disumano”. L'uomo si rammarica delle sue azioni e si è scusato con le persone colpite BR segnalato.
I vari incidenti dimostrano quanto sia importante aumentare gli standard di sicurezza negli alloggi dei rifugiati e migliorare le misure di sicurezza antincendio. L'opinione pubblica si aspetta ora che le autorità competenti compiano progressi significativi in questo settore.